venerdì 24 ottobre 2014

Recensione: "Black Ice" di Becca Fitzpatrick

Ciao cari lettori!
Dopo la cocente delusione per il romanzo "Dolce come il miele" di Jennifer L. Armentrout, mi sono messa subito alla ricerca di un altro volume da leggere, per risollevarmi il morale e cacciare via l'amaro che mi era rimasto in bocca. Sì, insomma, non mi è proprio paciuto! E navigando in rete e sbirciando tra i vari commenti mi sono imbattuta in "Black Ice" di Becca Fitzpatrick. La trama mi ha conquistato fin da subito, così come il cognome dell'autrice, che mi ricorda molto Fitzgerald, creatore de "Il grande gatsby".
Ho lasciato passare qualche giorno dal termine della lettura per rispolverare i pensieri e per commentare il romanzo a mente lucida, senza l'influenza dell'euforia iniziale che mi aveva pervasa a fine lettura. Quindi, eccomimi qui!
 
Siamo a Jackson Hole, Wyoming, e la diciasset'enne Britt si accinge a percorrere i monti Teton zaino in spalla. Ad accompagnarla in quest'impresa ci saranno Korbie, la sua migliore amica, con il fidanzato Bear, e Calvin, l'ex ragazzo di Britt.
Calvin. Il grande amore della sua vita. L'unico motivo per cui Britt desidera fare quell'escursione. Dimostrare a Calvin di essere cambiata e fargli rimpiangere di averla lasciata. Ma Calvin non è entusiasto per l'escursione, e cerca in ogni modo di dissuaderla a rivedere i suoi piani per le vacanze di primavera. Perchè? Lui che ama le escursioni sul Teton! Che nasconda qualcosa?
 
Il giorno della partenza, come vi è scritto nella trama, Britt e Korbie vengono sorprese dal mantempo. Una tormenta di neve si abbatte sulla loro jeep, e le due ragazze sono costrette ad abbandonare il veicolo sulla strada, e cercare aiuto per non morire assiderate. Durante la ricerca di un riparo, trovano inaspettatamente una baita abitata da due giovani ragazzi. Uno gentile e affabile, pronto a soccorlele, l'altro scorbutico e molto restio a farle entrare in casa. Qual è il motivo di questo strano comportamento? Perchè il giovane non vuole aiutare due fanciulle che, senza un posto caldo dove rifugiarsi, potrebbero morire? Forse, che stia cercando di salvarle da qualcosa di inaspettato? O...
 

Titolo: Black Ice
Autore: Becca Fitzpatrick
Editore: Piemme
Data di uscita: 7 ott 2014
Prezzo: €17,50
Pagine: 480

Trama:
Britt si è preparata per più di un anno a un trekking sul Teton Range. Quello a cui non era preparata, però, è scoprire che Calvin, il suo ex ragazzo e unico grande amore, si unirà a lei. Prima che Britt abbia tempo di esplorare i propri sentimenti, si scatena una terribile tormenta che la obbliga a rifugiarsi in una baita sperduta. Peccato che gli occupanti, entrambi giovani e molto affascinanti, siano anche due fuggitivi decisi a prenderla in ostaggio. Britt sa che la conoscenza dei sentieri e l’attrezzatura da trekking che ha con sé rappresentano la sua assicurazione sulla vita, e che deve solo resistere abbastanza a lungo perché Calvin la raggiunga, eppure… In una disperata corsa contro il tempo e il freddo, Britt scoprirà che sotto la neve si nascondono moltissimi segreti e che forse il suo rapitore, la cui gentilezza è decisamente seducente, non è quello che sembra.

La mia opinione:


Bello, ma non eccezionale. Avvincente, ma non straordinario. Un libro molto bello che vale la pena di leggere, ma sicuramente non bellissimo come ho letto in alcuni commenti. Ora non fraintendetemi, mi è piaciuto, e anche tanto ma, ci sono alcuni aspetti negativi da dover considerare. Cominciamo con gli aspetti positivi.
 
L'autrice è stata a tal punto abile nel saper catturare la mia attenzione e interesse nella lettura, tanto che non avrei voluto separarmi dal romanzo. Sarei rimasta alzata fino alle piccole ore dell'alba – se le mie forze me l'avessero consentito – per terminare la lettura. Una lettura per niente banale, molto avvincente e accattivante, da far rimanere il lettore con il fiato sospeso fino all'ultima pagina. Anzi, fino all'ultima parola del romanzo!
Il finale, sebbene sia anche in questo caso molto sbrigativo come in "Dolce come il miele" di Jennifer L. Armentrout, non è per niente intuitivo. Di fatto, la mente del lettore viene incessantemente bombardata di domande e idee, su come possa finire il romanzo, durante tutta la lettura del volume. Domande del tipo: "Chi è...", "Che cosa farà chi...", "Che cosa ha fatto questo...", "Riusciranno a...", e tante altre simili. Tutto è messo in discussione fino alle ultime pagine.
Ma, la cosa che più mi ha sorpreso del romanzo è stata la protagonista, Britt. Finalmente, dopo tante letture, mi sono imbattuta in una ragazza con due P così!!! Accidenti, non si possono dire certe parole, comunque avete capito ciò che volevo dire. ;)
Forte, risoluta, temeraria, tenace, astuta, che non si lascia scoraggiare o abbattere, e capace di elaborare i piani più ingegnosi, sotto uno stress impressionante. Una protagonista che – devo ammettere – ha saputo rubare completamente la scena al protagonista maschile.
Diciamocelo ragazze, noi o alcune di noi sono delle inguaribili romantiche e ci facciamo trasportare soprattutto dal personaggio maschile, che fin dalla sua prima comparsa riesci a farci battere forte il cuore. Qui invece, sebbene Mason sia sexy, muscoloso, alto e attraente, è messo fin da subito in ombra dalle doti e dalla temerarietà di questa adolescente che deve assolutamente trovare un modo per trarsi in salvo e tornare dalla sua famiglia.
 
Ora, visti gli aspetti positivi, mi occupo di quelli negativi, che senza i quali il mio giudizio sul romanzo sarebbe stato di cinque stelle piene e meritate.
Il finale – oltre a concludersi tutto troppo in fretta come ho detto all'inizio – lo trovo forzato. Come se l'autrice non avesse trovato un altro modo per concludere serenamente il libro. Lascia molte cose in sospeso, non si capiscono come se ne siano risolte altre e molte domande rimangono senza risposta. E adesso, non posso dar voce ai miei pensieri perchè potrei rovinarvi la lettura del romanzo, rivelandovi troppo. Comunque, nonostante queste piccole sbavature (chiamiamole così), "Black Ice" è un romanzo molto bello e coinvolgente, che vi consiglio di leggere. So per certo che non ne rimarrete deluse, e che - come me - andrete subito a trovare altre creazioni dell'autrice da leggere.
 
 
Il mio giudizio:

3 commenti:

  1. Io adoro la Fitzpatrick!!! Dopo aver letto la sua serie sugli angeli caduti, Hush Hush, questa scrittrice mi è entrata dentro perciò, quando ho saputo che in circolazione ci stava il suo nuovo romanzo sono scoppiata di gioia pura!!! Non vedo l'ora di finirlo. La serie "Dark elements" dell' Armentrout devo ancora iniziarla e con mio profondo dispiacere noto pareri non del tutto positivi :(((. Vedremo.
    Un bacio:)xx

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    1. Dopo che l'avrai finito fammi sapere come l'hai trovato! Per quanto riguarda dolce come il miele, prova a leggerlo ed esprimi un tuo personale pensiero. Magari ti piacerà! !! Ciao un bacio :D
      ila

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  2. mi manca l'altra serie di quest'autrice...

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